Diario di missione umanitaria: Erica Piegari

Nigeria
Educazione/Formazione


La mia idea di missione è iniziata dopo la visione di un video virale, nel quale una donna bianca ballava coi bambini africani. Da quel momento non ho smesso di pensare che avrei voluto essere io quella donna! Grazie alla dottoressa Maria Aolide Tonin e alla sua associazione S.O.Solidarietà ODV questo pensiero è diventato realtà e il 18 luglio 2023 ho preso il volo per la Nigeria


Il mio ruolo all’interno dell’associazione e della missione svolta è stato insegnare la musica. Ricordo ancora il timore di ricoprire questo compito, perché insegnare uno strumento musicale in quindici giorni è praticamente impossibile, specie a chi non ha mai sentito parlare di note, accordi o scale. Ma ciò che ho trovato a Owerri sono stati centinaia di bambini con la voglia di imparare, anche se significava partire da zero. Ho creato così un gruppo di musica formato da bambini e ragazzini per un numero totale di circa trentacinque partecipanti e ho insegnato loro la canzone “Nel blu dipinto di blu di Domenico Modugno”. Grazie alle donazioni del mio paese e dei miei amici i bambini hanno potuto accompagnare la canzone scelta con tamburelli e tamburi. Il progetto di musica si è concluso con l’esibizione del canto il 28 luglio 2023 nel giorno delle Olimpiadi, nel quale i bambini sono stati straordinari e hanno organizzato a meraviglia tutta la manifestazione. 


A Owerri ho conosciuto Ngozi, i bambini dell’orfanotrofio, la totale mancanza di tutta la normalità che abbiamo in Italia, ma soprattutto la felicità dei bambini: la vera felicità, la vera gioia! Senza avere niente, con un mio abbraccio sentivano di avevano tutto, ciò che chiedono è soltanto amore.
E ciò che hanno dato a me è soltanto gioia infinita!
Un’esperienza che lascia il segno, un’esperienza che non può finire con un viaggio perché ci si affeziona così tanto che non si vuole più andar via e quindi al rientro hai davvero il mal d’Africa.

Volontaria di S.O.Solidarietà

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